Per il restauro del fronte della palazzata sull’area portuale, è stato messo a punto un progetto di recupero a scala urbana che prende in considerazione la quinta scenografica con affaccio sul mare nel tratto da Porta dei Vacca a Piazza Cavour che comprende più di 40 edifici in sequenza, per poi estendere la metodologia ad altre operazioni di recupero della città storica.
Il programma di riqualificazione è stato studiato dagli architetti e poi condiviso con gli enti che hanno partecipato al percorso di attuazione: Sovrintendenza, Facoltà di Architettura, Provveditorato OO.PP., Regione Liguria e Comune di Genova. La fase operativa ha visto la realizzazione di 13 interventi di restauro conservativo ai fronti degli edifici, lavori che hanno portato alla riqualificazione della Palazzata della Ripa, quinta scenografica di importanza fondamentale per l’immagine cittadina.
In un’intervista il Prof. Tiziano Mannoni così commentava: “…Ottima l’idea degli architetti Mantero e Salvarani. Ci sono due esempi di possibili soluzioni progettuali che evitano il rischio di impostazioni o regole definitive. Il piano colore è l’idea di una persona. Invece un quartiere, una città, un centro storico, nel caso della Ripa Maris una serie di facciate, sono molto più reali se rappresentano il frutto di tante idee. Con una loro logica, una loro compatibilità reciproca, che danno il senso della collettività, non del singolo…”.